Nausea e vomito sono due tra i sintomi più comuni nella gravidanza, sebbene molte donne nel corso della loro gestazione possono anche non soffrine.
Il vomito si verifica generalmente la mattina e cessa di solito tra la dodicesima e la quattordicesima settimana, ma nulla impedisce che si protragga lungo tutta la gravidanza.
Si tratta di un disturbo multifattoriale, infatti non vi è solo un motivo che ci spieghi il perché di questi disturbi.
La tensione protratta del diaframma e dei muscoli addominali può provocare vomito, ma anche i mutamenti ormonali dell’inizio gestazione possono causare il disturbo.
La maggior parte dei casi di vomito non richiede particolari cure mediche e farmacologiche.
Se la nausea e il vomito debilitano vi sono alcuni accorgimenti che la gestante può mettere in atto per alleviarne il fastidio:
- Bere acqua naturale lontano dai pasti, a piccoli sorsi e per diverse volte al giorno;
- fare colazione con alimenti secchi, come pane raffermo, biscotti o fette biscottate;
- effettuare 5-6 pasti nella giornata, in modo che rimanga nello stomaco sempre una certa quantità di alimenti;
- evitare i digiuni;
- evitare gli alimenti raffinati, fritti, speziati, caffè e alcol;
- se la nausea è mattutina tenete accanto al letto cibi secchi e mangiateli prima di alzarvi;
- evitare gli ambienti a rischio sia per odori che per immagini e suoni.
Accanto a indicazioni di tipo alimentare numerosi studi evidenziano l’importanza dello yoga , dell’agopuntura e della respirazione profonda che alleviano l’ansia che in parte può essere ritenuta responsabile.
Ecco un esempio pratico di come può essere gestita l’alimentazione in caso di nausea ricorrente.
Colazione
pane con miele o biscotti secchi
Metà mattina
Tè con limone
Fette biscottate o biscotti
Pranzo
Riso o pasta conditi con olio crudo e grana o parmigiano
Carne (utilizzare metodi di cottura semplici)
Carote crude
Mela
Metà pomeriggio
Crackers
Cena
Patate al forno
Pesce al forno
Pera