….la frutta essicata regina del Natale

La frutta essiccata è la frutta senza l’acqua:  risulta quindi concentrata come contenuto di  fibra, zuccheri e Sali minerali pur perdendo una parte delle vitamine.IMG_0530

 Albicocche secche

Sono ricche di b-carotene, antiossidante particolarmente utile per difendere la pelle dai danni legati all’esposizione solare ma anche di  potassio, fosforo, magnesio, ferro, calcio e fibra. Le puoi trovare di colore arancione-sole, quando vengono essiccate con l’aggiunta di anidride solforosa, un conservante di cui, però, è bene non abusare. Quelle “naturali” (alle quali non viene aggiunta anidride solforosa), invece, si presentano marroni (fonte: www.coldiretti.it).

Una porzione da 30 g pari a circa n.3 albicocche secche,  apporta  82  kcal, 4.5 g di fibra ed equivale a circa 300 g di albicocche fresche.

Un’idea per inserirle nella dieta: frutta cotta con albicocche secche

Datteri

Sono ricchi di fibra e Sali minerali, in particolare Magnesio,  utile per ricaricarti. Sono tra i più calorici e più ricchi di zuccheri semplici: non eccedere nelle quantità se vuoi controllare il peso corporeo o se hai  i trigliceridi e la glicemia elevati. Contengono pochissimo sodio (5 mg in 100 g) e quindi sono adatti anche a chi ha problemi di ipertensione arteriosa.

Una porzione da 30 g pari a circa n.3 datteri, apporta 76 kcal.

Un’idea per inserirli nella dieta: speck con datteri per un aperitivo gustoso

 

Fichi secchi

Sono un concentrato di potassio, utile ad esempio quando si suda molto o in caso di crampi muscolari. E’ inoltre tra i frutti più ricchi di calcio (186 mg in 100 g). Se non mangi formaggi, ricordati di aggiungere i fichi secchi alla tua dieta.

Una porzione da 30 g pari a circa n.2 fichi secchi,  apporta   77 kcal e lo stesso contenuto di calcio presente in 1 cucchiaino di grana (circa 56 mg).

Un’idea per inserirli nella dieta: pasta con tonno fresco, pomodorini e fichi secchi

 

 Prugne secche

Sono ricche di antiossidanti utili per contrastare gli effetti dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e di una buona parte delle malattie degenerative. Sono ricche di potassio, ferro, vitamina B6 e fibra utile per regolarizzare l’intestino e contengono poco sodio (8 mg in 100 g).

Una porzione da 30 g pari a circa n.3 prugne secche,  apporta 66 kcal,   2.7 g di fibra ed equivalgono a circa 160 g di prugne fresche.

Un’idea per inserirle nella dieta: filetto di maiale con prugne secche