Spesso la dietista si sente porre queste domande: “E’ importante la merenda per il mio piccolo?” “Qual è lo spuntino più corretto?”
In effetti l’ora della merenda dei bambini è un momento molto rischioso in quanto si tratta di una parte della giornata nella quale i piccoli iniziano a sentire il morso della fame ed è facile cadere nell’errore di offrire prodotti ricchi in zuccheri e grassi.
Abbiamo più volte detto che distribuire l’energia e i nutrienti durante la giornata è importante per mangiare e stare bene: una regola valida per tutti. E gli spuntini si inseriscono proprio nello schema alimentare suggerito da nutrizionisti e pediatri dei “cinque pasti” che comprende, oltre a colazione, pranzo e cena, due spuntini o merende, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
L’inserimento di due spuntini tra i pasti principali aiuta ad arrivare agli stessi meno affamati, consentendo un maggiore controllo di ciò che si mangia.
Molte ricerche hanno permesso di rilevare che fra due soggetti che consumano la stessa dieta, colui che la distribuisce in 5 pasti invece di concentrarla in sole 1 o 2 occasioni presenta livelli di colesterolemia, di glicemia e di insulinemia più bassi, una migliore tolleranza al glucosio ed un minor peso corporeo oltre ad una minore massa grassa e, di conseguenza, anche un minor rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. Tutte le ricerche del settore consigliano proprio di fare piccoli pasti frequenti per prevenire e combattere il diabete e vari disturbi cardiocircolatori, respiratori e digestivi.
In parole più semplici possiamo dire che la medesima dieta, se consumata in 1 o 2 pasti al giorno, risulta più dannosa per la salute e tendenzialmente più rischiosa rispetto alla divisione in un maggior numero di piccoli pasti. Il ruolo di una merenda è quello di interrompere il digiuno tra due pasti principali ed è importante che ciò che si sceglie di mangiare sia in grado di saziare quel tanto che basta per arrivare al pasto successivo, ingerendo quindi una quantità di calorie non troppo elevata.
Per la merenda di metà mattina possiamo affermare che la frutta resta un’ottima soluzione, in molte mense italiane è, infatti, consuetudine spostare il frutto del pranzo a metà mattina. Molte iniziative di educazione alimentare sono volte all’introduzione della frutta come spuntino di metà mattina. Ad esempio il programma europeo “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini. In questo caso le scuole aderenti al progetto hanno la possibilità di far provare ai loro alunni uno spuntino di metà mattina a base di frutta e verdura.
Lo spuntino pomeridiano può essere diversificato considerando che la maggior parte dei bambini pratica almeno un’attività ludico sportiva. Quindi ci sentiamo di suggerire:
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macedonia di frutta
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frullati e spremute di frutta fresca
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yogurt con cereali
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gelato
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pane e marmellata
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te con 3-4 biscotti magari fatti in casa
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tazza di latte con 2 cucchiai di cereali
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1 fetta di torta fatta in casa
Nella scelta della merenda occorre tenere presente alcuni regole:
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se il bambino è in sovrappeso prediligere frutta e yogurt
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variare sempre la scelta degli alimenti all’interno della giornata alimentare e quindi anche degli spuntini. Nessun alimento è completo, contiene,cioè, tutte le sostanze nutritive necessarie nel giusto rapporto in modo da poter soddisfare il fabbisogno del corpo. Alfine di evitare carenze di uno ed eccessi dell’altro è importante optare per una variegata scelta dei cibi.
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Attenzione alle etichette, se non possiamo preparare biscotti o torte fatte in casa controllare sempre gli ingredienti e la tabella nutrizionale. Preferire prodotti biologici, a km zero e con pochi ingredienti.
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Attenzione all’eccesso di zucchero: una merenda particolarmente ricca in zuccheri può favorire la carie e aumentare il contenuto calorico dell’alimento che proponiamo ai nostri bambini.
I 5 consigli di dietista-online:
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varia la merenda del tuo bambino a seconda dell’attività svolta nel pomeriggio (se resta a casa un frutto, se va a fare sport 1 fetta di torta
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prepara biscotti o prodotti fatti in casa insieme a lui: i bambini imparano a conoscere gli alimenti e ad avere un rapporto sano con il cibo
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proponi latte e derivati, ricchi di minerali tra i quali il calcio in grande quantità, tante vitamine differenti, nutrienti essenziali per la crescita.
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dai il buon esempio: non spiluccare fuori dai momenti dedicati alle merende, il bambino tende ad imitare i genitori.
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anche bere è importante: non dimenticare mai di mettere a tavola l’acqua.
La nostra ricetta per una merenda sana
Biscotti mandorle e miele
Ingredienti
300 gr di farina integrale o tipo 00
bacca di vaniglia
80 gr di zucchero di canna
80 ml di olio di oliva extravergine
100 gr. di mandorle tritate grossolanamente
1 uovo
50 ml di latte
4 cucchiai di miele
scorza grattuggiata di un limone
1 bustina di lievito
Preparazione:
Versate la farina in una ciotola, aggiungete il lievito, lo zucchero e la scorza del limone, l’uovo, il latte scaldato nel quale avrete immerso la bacca di vaniglia , l’olio, le mandorle e il miele. Impastate e formate dei grossi biscotti. Adagiateli su una teglia coperta con della carta da forno e infornate per circa 20 minuti a 180 gradi.